Gnocchetti sardi al nero di seppia
I malloreddus sono un tipo di pasta, fatta con farina di semola di grano duro, tipica della cucina sarda. Hanno la forma di conchiglie rigate lunghe da circa 2 cm in su. In questa ricetta li cucineremo al nero di seppia.
Ingredienti per la ricetta dei gnocchetti sardi al nero di seppia (4 persone)
- 400 gr di gnocchetti sardi (malloreddus);
- 400 gr di seppie da pulire, con la sacca del nero;
- 1 spicchio d’aglio;
- Olio EVO q.b.
- Prezzemolo q.b.
- ½ bicchiere di vino bianco;
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
DIFFICOLTA’ | TEMPO DI COTTURA | TEMPO DI PREPARAZIONE |
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facile | 15′ | 30′ |
Valori nutrizionali per una porzione | ||
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Energia | 0 kcal | |
0 Kj | ||
Grassi | 0 gr. | |
di cui saturi | 0 gr. | |
di cui monoinsaturi | 0 gr. | |
di cui polinsaturi | 0 gr. | |
Carboidrati | 0 gr. | |
di cui zuccheri | 0 gr. | |
Proteine | 0 gr. | |
Sale | 0 gr. | |
Fibra | 0 gr. | |
Colesterolo | 0 gr. | |
Potassio | 0 gr. |
Preparazione dei gnocchetti sardi al nero di seppia
Per la preparazione di questo primo, utilizzeremo un tipo di pasta di semola di grano duro proveniente dalla tradizione culinaria della Sardegna. I malloreddus sono dei gnocchetti di pasta di semola dalla forma di conchiglie rigate lunghe da circa 2 cm.
Iniziamo la preparazione del condimento con la pulizia delle seppie e della rimozione della sacca, a meno di non averli già fatti pulire in pescheria.
Rimuoviamo l’osso principale effettuando un taglio sul dorso della seppia. Avendo cura di non recidere la sacca, apriamo a metà la seppia, così da poter facilmente rimuovere la sacca del nero, per riporla all’interno di un vasetto.
Laviamo la seppia in acqua corrente per poi separare la testa dal corpo, da cui rimuoveremo gli occhi ed il becco. Tagliamo la testa e tentacoli in strisce abbastanza sottili.
In una padella facciamo soffriggere leggermente l’aglio sbucciato con un filo d’olio, per poi toglierlo e aggiungere le seppie.
Alziamo la temperatura di cottura delle seppie e versiamo ½ bicchiere di vino bianco lasciando che sfumi via tutto l’alcool. Proseguiamo la cottura per altri 5 minuti a temperatura media. Spolveriamo un po’ di pepe nero tritato sul momento e aggiungiamo le sacche con il nero di seppia. Rompiamole con il mestolo e mescoliamo regolarmente così da ottenere un sugo nero omogeneo che insaporisca le seppie.
Mettiamo a scaldare una pentola con l’acqua salata, fino all’ebollizione. Versiamo i malloreddus in pentola, lasciando cuocere per i ⅔ del tempo di cottura indicato sulla confezione. Mescoliamo regolarmente per ottenere una cottura uniforme della pasta.
Assaggiamo per verificare il livello di cottura. Scoliamo direttamente nella padella con il condimento al nero di seppia e facciamoli saltare per il tempo rimanente.
Aggiungiamo una spolverata di prezzemolo tritato sul finire.
Il nostro primo è così pronto per essere impiattato.