Trofie alla carlofortina
Le trofie sono un tipo di pasta corta dalla caratteristica forma allungata e sottile tipica della cucina tradizionale ligure. Le trofie alla carlofortina prendono il nome dall’isola di Carloforte, situata a largo della costa sud occidentale della Sardegna.
Ingredienti per le trofie alla carlofortina (4 persone)
- 400 gr di farina di grano duro
- acqua q.b.
- 300 gr di tranci di tonno rosso
- 200 gr di pesto alla genovese
- 1 cipolla
- 100 gr di pomodorini ciliegini freschi
- olio EVO q.b.
- sale q.b.
DIFFICOLTA’ | TEMPO DI COTTURA | TEMPO DI PREPARAZIONE |
---|---|---|
media | 10′ | 150′ |
Preparazione delle trofie alla carlofortina
Iniziamo la preparazione della pasta partendo dall’impasto, versiamo la farina a fontana con due pizzichi di sale. Impastiamo a mano o con una planetaria, aggiungendo acqua tiepida un po alla volta, fino ad ottenere così un impasto liscio ed omogeneo. Facciamolo riposare per circa 10 minuti.
Possiamo ora dare forma alla pasta, staccando dei piccoli pezzi e appiattendoli per poi strofinarli con le mani per formare le tipiche strisce dalla forma allungata.
Facciamo riposare per circa due ore coprendole con una tovaglia per evitare un eccessiva disidratazione.
Iniziamo la preparazione del sugo alla carlofortina, tritando la cipolla in pezzi piccoli. Tagliamo i pomodorini freschi a pezzi piccoli. Tagliamo i tranci di tonno rosso in cubetti piccoli.
Mettiamo una padella sul fornello, aggiungiamo olio e versiamo la cipolla tagliata. Appena l’olio inizia a riscaldare e le cipolle a soffriggere versiamo i pomodorini tagliati ed un pizzico di sale, lasciamo cuocere per qualche minuto, mescolando regolarmente.
Aggiungiamo ora il tonno e lasciamo cuocere mescolando il tutto per 3-4 minuti, per poi aggiungere il pesto alla genovese, mescoliamo e lasciamo cuocere ancora.
Nel frattempo mettiamo una pentola con l’acqua, aggiungiamo il sale, raggiunta la bollitura versiamo le nostre trofie. Lasciamo cuocere per il tempo di cottura, scoliamo e versiamo nella padella con il sugo. Infine facciamo saltare per 1 minuto.
Il nostro primo è così pronto per essere impiattato.